In queste ore diversi amici giornalisti mi chiedono per chi mi schiero fra Renzi e Giorgio Napolitano. Com’è noto Giorgio è stato ed è un Maestro, 
Poche storie. La legislatura è finita il 4 Dicembre. Adesso c’è un margine, temporale e politico, per rendere omogenei i sistemi elettorali di Camera e Senato. L’ipocrisia di alcuni è insopportabile.
Tirarla alle lunghe, parliamoci chiaro, non va in alcuna direzione se non a cuocere Renzi a fuoco lento.
Volere è potere. Si poteva fare, diceva D’Alema una buona riforma costituzionale in pochi mesi, a maggior ragione si può fare una riforma elettorale in ancora minor tempo.
La legislatura è finita. Si voti a Giugno.
Caro Giorgio, con l’amicizia di sempre (vera e certificata non millantata come altri a Napoli e dintorni), stavolta ti dico No, non sono d’accordo con te. Si dia la parola agli italiani. E si accetti, serenamente, il responso delle urne.
GRAZIELLA PAGANO
Fonte: http://www.linkabile.it/pagano-pd-caro-giorgio-con-lamicizia-di-sempre-vera-e-certificata-non-millantata-come-altri-a-napoli-e-dintorni-stavolta-ti-dico-no-non-sono-daccordo-con-te-si-dia-la-parola-agli-italiani/
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