martedì 7 febbraio 2017

Facebook, Google e Twitter contro le fake news in Ue

Reduci dalle scorse elezioni americane, dove le notizie false hanno contribuito a spostare i voti degli elettori e in parte a consegnare la vittoria a Donald Trump, Facebook e Google si impegnano a cambiare strategia in vista delle prossime campagne elettorali europee, adottando nuovi strumenti in grado di filtrare e garantire l’autenticità delle notizie. I due gruppi sono infatti stati criticati duramente per non aver fatto nulla nel corso delle elezioni americane per porre un freno alla diffusione delle fake news. E adesso molti osservatori sono preoccupati che vengano diffuse notizie manipolate anche in Europa, dove come negli Stati Uniti i movimenti populisti stanno aumentando i loro consensi.

Per le elezioni presidenziali francesi, previste ad aprile, la non profit “First Draft News”, finanziata da Google, ha per ora coinvolto 15 media francesi, tra cui Le Monde e AFP, per un programma volto a verificare i contenuti che circolano on line. Secondo un portavoce di Google, lo stesso sistema di controllo sarà adottato anche durante le elezioni parlamentari tedesche, previste per settembre. In Germania inoltre è stata proposta una legge che obbligherebbe i social media come Facebook e Twitter a togliere i contenuti falsi entro 24 ore dal loro riconoscimento. Facebook vuole procedere nella stessa direzione: in Francia ha proposto che ci siano una serie di passaggi con cui definire un post, prima attraverso l’analisi degli utenti, poi attraverso il controllo di organizzazioni media esterne a Facebook. In questo caso i post “contestati” appariranno in modo meno frequente sulla timeline. Lo stesso provvedimento è già stato adottato in Germania.

Anche Twitter ha annunciato cambiamenti profondi per arginare le notizie false e l’hate speech. Sul blog ufficiale in lingua inglese, la società guidata da Jack Dorsey ha elencato tre novità destinate a fermare la creazione di nuovi account abusivi, oscurare i tweet di bassa qualità nella ricerca e rendere i risultati di ricerca più sicuri.

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Le novità promesse renderanno più difficile ai bulli e ai diffusori di notizie false di essere trovati e letti. Sarà sempre più difficile vedere i loro tweet nei risultati di ricerca. Twitter non ha spiegato come gestirà nella pratica la grande mole di notizie e di account che dovrebbero essere interessati dalla nuova policy. Molto dell’aiuto necessario arriverà dagli utenti che potranno segnalare a Twitter eventuali abusi, un po’ come già succede con Facebook. Basterà? Forse no, ma è un inizio. E la società ha già promesso che quelle diffuse oggi non saranno le uniche azioni che intende mettere in campo.



Fonte: http://www.unita.tv/focus/facebook-google-e-twitter-contro-le-fake-news-in-ue/

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