lunedì 6 febbraio 2017

Caso Raggi: disertori, in difesa o dissidenti. E’ mal di pancia tra i grillini

“È arrivato il momento di reagire! Vogliono colpire il nostro entusiasmo e la nostra voglia di fare, ma non possiamo permetterglielo. Lo fanno perché siamo gli unici che possono ambire al 40%”. Lo scrive su Facebook Luigi Di Maio (M5s), vicepresidente della Camera, “Allora – aggiunge – io da oggi non voglio perdere più tempo a difendermi da accuse fasulle e nei prossimi mesi voglio girare l’Italia per raccontare ai cittadini tutte le cose belle che abbiamo prodotto nelle istituzioni stando all’opposizione e tutto quello che potremo fare una volta al governo. Questo è il momento di svegliarsi. Questo è il momento dell’entusiasmo, dell’orgoglio e della reazione”.

Voto subito. Sull’urgenza di andare alle urne, il vice presidente della Camera ribadisce: “Io voglio andare a votare perché abbiamo una ricetta per il Paese. Non possiamo più essere ostaggio del Pd, di questi signori che mentre combattono le loro battaglie interne ci intimidiscono inventando balle sul Movimento 5 stelle e sui nostri sindaci”, ha detto, riferendosi, anche senza nominarla, a Virginia Raggi e all’ultima bufera (quella delle polizze), che l’ha travolta.

Lombardi cambia idea e diserta meetup. Non ci sarà Roberta Lombardi all’assemblea dei meetup di Roma che si terrà nel pomeriggio all’Auditorium Seraphicum di Roma. La deputata 5 Stelle ha cambiato idea e ha deciso, all’ultimo minuto, di disertare l’appuntamento dove era invece prevista la sua presenza dopo le nuove polemiche che l’hanno tirata in ballo a seguito dell’interrogatorio fiume della sindaca Virginia Raggi e la notizia delle polizze di Salvatore Romeo.

Ma soprattutto dopo il post con cui ieri Beppe Grillo ha blindato ancora di più la Raggi sostenendo, tra le altre cose, che “chi sta con te, sta con il Movimento. E viceversa”. E dopo che il leader M5S, esprimendo la sua stima alla Raggi, ha lanciato un messaggio molto chiaro a chi dentro il Movimento ‘rema contro’ con queste parole: “Ora e’ chiara una cosa: hai contro tutti quelli che era possibile immaginare e ben oltre: anche persone in carne ed ossa su cui occorrerebbe poter contare”. Un clima sempre più teso, quindi, che ha probabilmente influito sulla decisione della Lombardi, attivista da 10 anni e da sempre in prima linea nelle iniziative sul territorio.

Pizzarotti: “Raggi blindata perché elezioni vicine”. La posizione del Movimento, quindi, resta quella della difesa della sindaca di Roma. Posizione che viene criticata dal sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, ex esponente di M5s, che ha ricevuto dal Movimento un trattamento ben diverso: “Il codice etico blinda la Raggi, blinda anche altri, e nasconde un po’ la testa sotto la sabbia” e la blindatura della Raggi arriva perché da qui alle elezioni politiche “c’è troppo poco tempo per il commissariamento di una città come Roma, che doveva diventare un simbolo di cambiamento. Perdere adesso sarebbe perdere anche le elezioni”, ha detto ai microfoni di RaiNews24.



Fonte: http://www.unita.tv/focus/caso-raggi-disertori-in-difesa-o-dissidenti-e-mal-di-pancia-tra-i-grillini/

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