Poco dopo le 20 un tir si è schiantato contro un mercatino di Natale a Berlino nel quartiere di Charlottemburg. Alle 23.30 le vittime dichiarate dalla polizia tedesca erano 9, ma le verifiche sono ancora in corso. Anche il numero dei feriti è in continuo aggiornamento. Le prime informazioni parlano di 50 persone coinvolte, altre fonti danno un numero ben più elevato.
La strage è avvenuta nel mercatino di Natale nella Breitscheidplatz, ai piedi della Gedaechtniskirche, la “Chiesa del ricordo”, uno dei simboli di Berlino della seconda Guerra Mondiale. La piazza è nei pressi della stazione “Zoologischer Garten”. Sul tir erano in due: uno è morto nello schianto, l’altro è stato arrestato dopo una breve fuga.
Inizialmente fonti di polizia rilanciate dalle agenzie di stampa parlavano di “attentato”, ma questo aspetto non è stato confermato ufficialmente né dalla polizia, né dal portavoce del cancelliere, Angela Merkel, che si è limitato a riportare lo sgomento per quanto accaduto, senza fornire ulteriori dettagli sulla vicenda. Anche il ministro degli Esteri federale, Frank-Walter Steinmeier, ha sottolineato che i fatti non sono ancora chiari. Al momento non ci sono state rivendicazioni di nessun tipo, nemmeno dall’Isis che più volte è stato evocato da alcuni media.
Secondo la corrispondente da Berlino del britannico Guardian, Kate Connolly, il camion proveniva dall’Italia e stava facendo tappa in Germania, dove doveva scaricare il carico, e poi ripartire diretto a ‘casa’ in Polonia a Stettino. Connolly avanza anche l’ipotesi che l’autista possa essere stato sequestrato e costretto con la minaccia delle armi a compiere la carneficina e Berlino. Il proprietario della compagnia di trasporti ha raccontato alla reporter che l’autista – che è stato arrestato, mentre l’altro complice sarebbe morto – è suo cugino e che non è affatto il tipo che si sarebbe macchiato di una tale atrocità.
— La cronaca —
23.20 – “La sequenza degli eventi può portare sia a un incidente sia a un attentato”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno del Land di Berlino, Andreas Geisel. Anche il ministro degli Esteri federale, Frank-Walter Steinmeier, ha sottolineato che i fatti non sono ancora chiari.
22.57 – Il camion era partito dall’Italia per fare rientro in Polonia. Lo scrive il Guardian, per il quale il mezzo doveva fermarsi a Berlino per consegnare il carico ed il conducente, cugino del proprietario dell’azienda di trasporti polacca, aveva detto di volersi fermare per la serata. Ci sono forti sospetti, afferma il Guardian online, che il mezzo si stato rubato durante il viaggio.
22.20 – Angela Merkel, attraverso il suo portavoce Steffen Seibert, si è detta “sgomenta” per il possibile attentato a Berlino. “Siamo in lutto per i morti e ci auguriamo che i tanti feriti possano essere aiutati”, ha scritto Seibert sul suo account Twitter.
22.12 – La polizia tedesca ha invitato i cittadini a non raggiungere il luogo della strage per non ostacolare i soccorsi. Gli aggiornamenti vengono diramati anche su Twitter, sia sul canale ufficiale, sia su quello dedicato alle emergenze. In quest’ultimo è stato diffuso il numero per segnalazioni su persone eventualmente coinvolte.
You miss someone?
call: 030 54023 111#Breitscheidplatz
— PolizeiBerlinEinsatz (@PolizeiBerlin_E) December 19, 2016
22.07 – “Un camion è piombato su un mercatino di Natale a Berlino-Charlottenburg nei pressi del Breitscheidplatz. Si raccomanda ai connazionali di evitare la zona, tenersi informati sui media sugli sviluppi della situazione e seguire le indicazioni delle autorità locali”. E’ quanto si legge sul sito della Farnesina ‘Viaggiare sicuri’. Il link è contenuto anche nel tweet in cui la Farnesina ha annunciato l’avvio delle verifiche sulla presenza di italiani coinvolti nella strage.
#Berlino : in corso verifiche Unità di Crisi con Ambasciata Italiana @ItalyinGermany Numero emergenza +39-06-36225 https://t.co/UQt6C0QhM4 pic.twitter.com/QOiiWVFWeV
— Farnesina " class="wp-smiley" style="height: 1em; max-height: 1em;" /> (@ItalyMFA) December 19, 2016
21.45 – E’ stato arrestato il conducente del camion che si è schiantato contro la folla del mercatino. Lo riferisce il Berliner Morgen Post. Il complice sarebbe morto nello scontro.
21.30 – “Dolore per la strage di Natale a #Berlino, vicinanza a Angela Merkel e a tutto il popolo tedesco”. Lo esprime il premier Paolo Gentiloni su Twitter. Cordoglio a cui fa seguito quello del ministro degli Esteri, Angelino Alfano: “Spregevole attacco al cuore dell’Europa. – scrive su Twitter – Vicini a famiglie delle vittime, al Governo e al popolo tedesco colpito da questa tragedia #Berlino”.
Dolore per la strage di Natale a #Berlino, vicinanza a Angela Merkel e a tutto il popolo tedesco
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) December 19, 2016
21.10 – In un tweet la polizia di Berlino ha confermato che sono 9 le vittime finora accertate.
Wir können 9 Tote & viele Verletzte bestätigen. Viele Kolleg. sind am #Breitscheidplatz im Einsatz um die Hintergründe zu ermitteln.
— Polizei Berlin (@polizeiberlin) December 19, 2016
Fonte: http://www.unita.tv/focus/berlino-camion-mercatino-di-natale/
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