mercoledì 28 dicembre 2016

Il mio impegno per il cambiamento

Il popolo è sovrano e, a dispetto di tutto e di tutti, sono triste ma non angosciato della sua libera espressione. A noi tocca, però, dare ora una lettura dell’accaduto e cogliere un indirizzo nel voto di domenica. Democrazia non è solo libera espressione, ma anche conseguente esercizio del potere in base alla libera espressione dei cittadini, che non va tradita. Innanzitutto dobbiamo quindi riflettere sul voto, che sicuramente ha espresso disagio e scontento, ma che ha anche manifestato altro, a mio parere. In primo luogo, ancora una volta, è stato bocciata una riforma di parte. Avevamo fatto di tutto perché così non fosse, ma alla fine anche il centrosinistra, suo malgrado, è scivolata nell’errore di Berlusconi. Non si riformano le regole da soli.
In secondo luogo il disagio del ceto medio impoverito e spaventato non si affronta a spot. Meglio chiarire subito che per cambiare le cose ci vorranno anni, stabilendo tempistiche e progetti, piuttosto che rischiare di illudere e quindi, necessariamente, deludere. In terzo luogo leggo un forte disagio per alcune riforme (nel mio cuneese in particolare la cancellazione delle Province) calate dall’alto e poco comprensibili. Riformare è un dovere, ma servono processi di condivisione. Il territorio si governa anche con le mediazioni sociali, non solo con i decreti. E noi abbiamo peccato molto su questo. E questi errori pesano ancor più se pensiamo alle tante cose che invece abbiamo fatto bene.
Ma dal voto non leggo la fine del percorso riformista, anzi. La partecipazione è preludio di cambiamento, non di palude o stagnazione. Per questo credo sia necessario fare serena autocritica e poi avanti, a testa bassa, per lavorare e creare le prospettive per rispondere ai tanti che ieri, votando sì o no, hanno chiesto alla politica, in modo opposto ma forse inconsapevolmente sinergico, di cambiare. Non solo governo, ma approccio al futuro.

L'articolo Il mio impegno per il cambiamento sembra essere il primo su Andrea Olivero.



Fonte: http://www.andreaolivero.it/il-mio-impegno-per-il-cambiamento/

Nessun commento:

Posta un commento