Quello natalizio è uno dei periodi dell’anno in cui ci dedichiamo allo shopping selvaggio, e magari adocchiamo qualcosa da concederci a gennaio, appena arriveranno i tanto agognati saldi.
Lo shopping, in questi giorni, è di varia natura: ovviamente, il motivo per cui si spende di più sono i regali, ma non mancano l’abbigliamento e l’intimo rosso per le serate di festa, notevoli quantità di cibo, addobbi e chi ne ha più ne metta.
Non si scappa: i bambini aspettano Babbo Natale, ma anche i grandi non rinunciano a ricevere regali da parenti, partner, amici e colleghi, le signore corrono ad acquistare un abito speciale per la notte più lunga dell’anno, qualcuna anche per le feste in famiglia, e i fidanzati si regalano lingerie rossa. Insomma tutti si dedicano allo shopping.
I negozianti, in questo tran tran di acquisti, sono oberati di lavoro e arrivano stremati alle serate di festa, ma hanno anche l’occasione di incrementare un po’ i guadagni, cosa molto positiva, considerato che il periodo di crisi non è stato ancora superato.
Ma, purtroppo, come in ogni cosa, c’è anche qualcuno che ne approfitta.
Capita così che i prezzi di alcuni articoli, che fino a novembre rientravano in un certo limite, lievitino magicamente nel periodo natalizio, quando la gente, nonostante le ristrettezze, è più disposta a spendere. Oppure che i prezzi degli articoli che arrivano ai saldi, a gennaio subiscano un incremento del 20, 30, o anche 50%, rendendo il prezzo in saldo pari a quello originario.
Purtroppo ogni anno finanzieri e associazioni di consumatori sventano e denunciano questo tipo di comportamento, ma spesso qualcuno riesce a farla franca, attirando una serie di malcapitati che pagano più di quanto dovrebbero per ciò che acquistano.
Il consiglio è quindi quello di arrivare preparati: innanzitutto scegliendo con cura i negozi a cui rivolgersi, preferendo, ove possibile, negozianti di fiducia o franchising, che di solito si attengono alla politica di prezzo della casa madre che può essere facilmente individuata.
Sarà bene anche informarsi sul prezzo medio degli articoli che si vogliono acquistare, valutando più esercizi commerciali e facendo ricerche online, in modo da fiutare facilmente la fregatura.
Per quanto riguarda, infine, lo shopping in saldo, la tattica vincente è pianificare prima cosa si vuole acquistare e informarsi sul prezzo in tempi non sospetti, non rinunciando a fotografare, ove possibile, l’articolo con il cartellino che indica il prezzo originario, in modo da avere poi le prove da utilizzare contro l’eventuale furbetto di turno.
Insomma, il Natale è il periodo più magico dell’anno, ma è meglio che le sorprese siano soltanto sotto l’albero, e non nei nostri portafogli.
Mariarosaria Clemente
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Fonte: http://www.ultimavoce.it/shopping-natalizio-attesa-dei-saldi-meglio-arrivare-preparati/


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